
Ha avuto successo la videoconferenza su “Educazione e diritti umani: la sfida globale emergente”, organizzata dall’AGESC di Forlì-Cesena e di Lucca, in collaborazione con la Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Paolo Dell’Aquila (AGESC Forlì) nell’introduzione ha sottolineato come il patto educativo lanciato da Papa Francesco richieda una profonda rivoluzione culturale nel modo di concepire la giustizia sociale e la transizione ecologica. Mons. Livio Corazza ha ricordato come questi temi siano stati analizzati nell’ultima edizione delle Settimane Sociali, in tutta la loro complessità, alla ricerca di nuove priorità ed alleanze.
Mons. Claudio Giuliodori ha parlato del contributo dell’Università Cattolica allo sviluppo del patto educativo globale, che si incentra soprattutto sulle tematiche della fraternità e cooperazione. Il gruppo di ricerca sta studiando come promuovere modelli educativi ed esperienze missionarie concrete a sostegno della cooperazione internazionale e della pace.
Monsignor Erio Castellucci ha evidenziato l’importanza della fede come cammino comune, nel rispetto di un’ecologia integrale che promuova i diritti personali e sociali. Ciò significa sviluppare un percorso comune in cui l’educazione è un dato fondamentale.
Michela del Carlo (AGESC Lucca), concludendo, ha sottolineato l’importanza educativa di celebrazioni come la Giornata mondiale dei diritti umani, che si tiene annualmente il 10 dicembre e che sensibilizza le giovani generazioni alla promozione della pace e dei diritti.